Mio figlio è pronto per la scuola primaria?

Mio figlio è pronto per la scuola primaria?

L’inizio della scuola primaria rappresenta un momento fondamentale della vita dei nostri bambini, momento che può generare ansie e preoccupazioni, soprattutto nei genitori.
In effetti alcuni bambini possono mostrare delle difficoltà ad adattarsi alla nuova dimensione scolastica, fatta di regole e richieste diverse.

Mio figlio è pronto per questa nuova avventura
Mio figlio è pronto per imparare a leggere e a scrivere?
Queste sono tra le domande più frequenti che si pongono le mamme e i papà.

Mio figlio è pronto per la scuola primaria?

Per capire se tuo figlio è pronto per la scuola primaria, sarà utile valutare quelle abilità che sono alla base degli apprendimenti, ossia i cosiddetti prerequisiti scolastici.

Cosa sono i Prerequisiti?

I prerequisiti sono tutte quelle abilità cognitive che consentiranno al bambino di acquisire le competenze di lettura, scrittura e calcolo, dandogli quindi la possibilità di affrontare l’inizio della scuola in modo positivo.
Sarà importante che il bambino abbia ben acquisito questi prerequisiti scolastici ed altre competenze più generali che influenzeranno sul suo andamento scolastico.

Schema del corpo

È la conoscenza che i bambini devono avere sul loro corpo, sui movimenti e sulla loro postura.
Sarà importante avere coscienza del proprio corpo e sapersi orientare nello spazio.
Se un bambino non raggiunge questa abilità, potrebbe successivamente riscontrare problemi a leggere e a scrivere: pensiamo per esempio ad un bambino che non riesce a scrivere dentro il rigo.

Percezione spaziale, temporale, visiva, uditiva

Affinché il tuo bambino possa apprendere senza difficoltà a leggere e a scrivere sarà indispensabile che capisca come si collocano gli oggetti nello spazio (in alto o in basso, davanti o dietro, vicino o lontano, dentro o fuori, destra o sinistra), conosca concetti e sequenze temporali (prima e dopo, fasi della giornata, giorni della settimana, mesi dell’anno), distingua forme, dimensioni e colori, riconosca somiglianze e differenze fra più immagini e abbia una buona memoria visiva.
Sappiamo infatti che a scuola il bambino dovrà in poco tempo essere in grado di utilizzare lo spazio del foglio di carta, seguire una determinata direzione quando legge o scrive, riconoscere lettere e numeri.
È inoltre importante che il bambino, prima del suo ingresso in prima elementare, capisca le differenze fra i suoni e che sia in grado di dire se due parole sono uguali o diverse, anche se simili fra loro (es. cara/gara, vela/bela).
Carenze su queste abilità potrebbero portare a difficoltà nel gestire la scrittura all’interno dello spazio del foglio di carta o all’interno del rigo, difficoltà a scrivere correttamente le lettere (soprattutto quelle simili, come p-b, k-g, t-d), a una lettura lenta e sillabica, con inversioni, omissioni e aggiunta di lettere, sillabe o parole.

Linguaggio

È un prerequisito fondamentale per l’alfabetizzazione.
Il linguaggio di un bambino di 5 anni dovrebbe essere assolutamente chiaro, comprensibile e funzionale.
Bisognerebbe avviare l’apprendimento di lettura e scrittura solo dopo che il bambino è in grado di pronunciare correttamente tutti i suoni della lingua: come si può difatti scrivere correttamente una parola che si pronuncia male?

Capacità di mantenere alta l’Attenzione

Il ruolo dell’attenzione nell’apprendimento è fondamentale, è l’energia che attiva il corpo a recepire gli stimoli, selezionarli ed elaborarli: senza attenzione l’informazione non può essere appresa.
Se il bambino non riesce a stare fermo e seduto e ha difficoltà a mantenere alta la sua attenzione, ciò avrà delle interferenze più o meno serie con gli apprendimenti.

Memoria

Permette di conservare le conoscenze apprese, di mantenerle e di recuperarle successivamente.

Lateralità

È la preferenza ad utilizzare gli organi situati sul lato destro o sinistro del corpo (occhio, mano, gamba dello stesso lato). Questo è molto importante per sviluppare diverse attività, soprattutto per la scrittura.

Coordinazione oculo-manuale

È l’integrazione tra i movimenti degli occhi e quelli delle mani. L’occhio segue la mano e la guida nella sua produzione grafica.
I bambini che non sviluppano questa abilità avranno problemi nella trascrizione grafica delle lettere.

Ritmo

È la percezione che il bambino ha dei suoni nel tempo.
La mancanza di questa capacità può causare una lettura lenta, sillabica, con rispetto della punteggiatura ed intonazione inadeguate.

Competenze metafonologiche

Riconoscere le rime, identificare i suoni iniziali e finali delle parole, dividere le parole in sillabe (mela=me-la), riunire le sillabe in parole (pa-ne=pane), riconoscere somiglianze e differenze tra due suoni.
Queste sono tutte abilità indispensabili per imparare a leggere e a scrivere.

Prerequisiti scolastici e campanelli di allarme

A volte bambini in età prescolare possono avere un linguaggio poco chiaro e confondere o omettere alcuni suoni, possono avere difficoltà ad imparare a memoria le filastrocche o a disegnare e colorare… questi e molti altri possono essere dei segnali di allarme.
È importante quindi valutare precocemente i prerequisiti dell’apprendimento ed eventualmente potenziare le abilità carenti, al fine di prevenire o contenere eventuali future esperienze scolastiche frustranti e negative.

Se nonostante le attività di potenziamento le difficoltà dovessero persistere, consigliamo una visita specialistica per un approfondimento clinico.

Laboratori di potenziamento dei prerequisiti scolastici

Il nostro studio attiva periodicamente diversi laboratori di potenziamento dei prerequisiti scolastici e di preparazione all’ingresso alla scuola primaria.
Per informazioni contattateci.