Mio figlio non pronuncia la “r”

Mio figlio non pronuncia la “r”

Alcuni bambini, quando iniziano a parlare, potrebbero avere problemi a pronunciare suoni complicati. Uno dei fenomeni più frequenti è il “rotacismo”, che consiste nella difficoltà di produrre il suono “r”. 
Quando un bambino impara a parlare, acquisisce naturalmente la capacità di pronunciare suoni diversi, seguendo le fisiologiche tappe dello sviluppo del linguaggio. Iniziano con i più semplici (“mamama”, “papapa”, “tata”) per poi, col passare del tempo, acquisire nuovi suoni fino a raggiungere quelli più difficili come “fr” “dr” o “r”. È un processo simile a quello che seguiamo quando si impara ad andare in bicicletta: prima impariamo come posizionare il nostro corpo in modo da restare in equilibrio e non cadere, impareremo poi a pedalare, cambiare marcia, frenare ecc., finché non automatizzeremo questi movimenti e non avremo più bisogno di pensare quando li eseguiamo. Nel caso del discorso, prima impareremo a posizionare la lingua, le labbra e i denti, poi a muoverli per articolare i suoni, fino a realizzare questi movimenti automaticamente.

Quando dovrei preoccuparmi se mio figlio non pronuncia la “r”?

I suoni più complicati di solito compaiono intorno ai 5-6 anni, e prima di questa età potrebbe essere normale avere difficoltà nella pronuncia. Tuttavia, se dopo 6 anni il bambino non sa ancora pronunciare la “r”, possiamo parlare di rotacismo.
Questo problema può essere causato da:

È necessario andare da uno specialista?

Si consiglia spesso di aspettare, poiché ogni bambino ha i suoi tempi di sviluppo e molti difatti acquisiscono la “r” spontaneamente. Ad ogni modo, se dopo i 5 anni notiamo che il bambino non padroneggia tutti i suoni, è consigliabile recarsi da uno specialista con il quale eseguire esercizi specifici e mirati. Tieni presente che in queste età i bambini iniziano a rafforzare le loro relazioni sociali in classe e il linguaggio è essenziale per lo sviluppo. Cominciano anche ad imparare a leggere e scrivere, e i problemi che hanno nel linguaggio orale potrebbero proiettarsi nella scrittura. Il logopedista valuterà la causa del rotacismo e stilerà un programma di lavoro per correggere la pronuncia.
 

Esercizi da praticare a casa

Possiamo aiutare nostro figlio a superare le sue difficoltà nella pronuncia della “r” con alcuni esercizi:

Il rotacismo può essere risolto con i trattamenti logopedici in un breve periodo di tempo: eseguendo con costanza ed impegno alcuni esercizi mirati, nel giro di qualche mese verrà automatizzata la corretta vibrazione.